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RITIRO DI SCRITTURA CREATIVA IN SALENTO






Creare è un atto sovversivo.
E così anche scrivere narrativa, manipolare le parole al fine di portarle a un livello
più intimo di coscienza.
Il ritiro è pensato e costruito sul concetto della psicogeografia e del Flâneur,
termine portato a massima conoscenza dal poeta Charles Baudelaire, il quale va a
riferirsi al passeggiatore distratto che vaga per determinati luoghi, provando
emozioni e pensieri nell’osservare il paesaggio che lo circonda.
Il ritiro si svilupperà in un’ area appositamente scelta, al fine di veicolare
l’ispirazione dei partecipanti e permettere al luogo di diventare parte integrante del
processo di apprendimento e scrittura, trasformandosi - con l’andare del tempo e
dello spazio occupato dal docente e di coloro che durante quei giorni scriveranno /
creeranno - in un luogo dell’anima e delle consapevolezza di ciò che si sta portando
alla luce attraverso la scrittura e le storie.

Attraverso letture, discussioni e esercitazioni, il docente spiegherà come il territorio
può incontrare i pensieri, le emozioni e persino l’anima di chi sta scrivendo e
manipolarla al fine della creazione.

I partecipanti scopriranno luoghi del loro essere che forse non erano ancora venuti
alla luce, e ne resteranno affascinati.

Identità

In un momento storico in cui per l’essere umano gli spostamenti sono diventati
così semplici, il concetto di identità è una categoria che si espande costantemente,
l’idea di appartenenza diventa sempre più ricca di implicazioni.
Da dove vieni determina chi sei, cosa hai vissuto, come percepisci le cose e come ti
esprimi. Dove sei andato aggiunge nuove sfumature e nuove prospettive,
rivisitazioni.
Come si riversa tutto ciò nelle storie che crei?

Chi siamo, cosa siamo stati

Durante il ritiro, che si svilupperà prevalentemente all'aperto e in location scelte, il
docente esplorerà il ruolo che gioca la provenienza geografica e il territorio
circostante nella produzione creativa. Non solo nel rapporto tra chi scrive e ciò che
scrive, bensì anche all’interno dei mondi fittizi, ove il personaggio diventa prodotto
del contesto culturale in cui è situato, come la predisposizione di una scena è il
risultato, tra le altre cose, dell’ambientazione.
Scrivere narrativa è una questione di viscere, durante il ritiro, i partecipanti saranno
portati a cercarsi attraverso il processo di scrittura, ripercorrendo una strada già
battuta, talvolta dimenticata, in una sorta di gioco tra il dentro e il fuori di noi
stessi.

Verranno presi in esame e analizzati testi di autori quali Cormac McCarthy, Walter
Benjamin, Jack Kerouac, Giovanni Verga, Gesualdo Bufalino, Pierpaolo Pasolini,
come anche autori contemporanei tra i quali Paolo Cognetti, Paolo Nori,
Tommaso Labranca.

I partecipanti al workshop saranno coinvolti direttamente in esercizi e tecniche
capaci di stimolare la creatività. Durante l’incontro verranno inoltre realizzate storie
e racconti brevi che saranno poi lette e discusse insieme al docente. Saranno

organizzate escursioni nel territorio circostante con il fine di trovare la dimensione
giusta alla scrittura e alla ricerca del sé narrante.

SCRIVI A LAB.LEBALENE@GMAIL.COM PER AVERE MAGGIORI
INFORMAZIONI E SU COME ISCRIVERTI

IL PROGRAMMA NEL DETTAGLIO VERRA’ FORNITO A CHI
DIMOSTRERA’ INTERESSE A PARTECIPARE.

QUANDO E DOVE


Il ritiro avrà una durata di cinque giorni e si svilupperà tra dal 12 al 17 maggio
2023, presso l’ Agriturismo AIA, Contrada Carignano Grande n. 52 Nardò, LE,
Italy, 73048

COSTO ISCRIZIONE


Il costo per l’intero ritiro, compreso di alloggio per cinque notti, colazione/brunch
e cena (bevande escluse) è di 1.100 euro totali.

IL DOCENTE

Mattia Grigolo è scrittore, editor e giornalista freelance. Cresce a Milano e si
trasferisce a Berlino nel 2013 dove inizia a insegnare scrittura creativa per expat
italiani. Fonda l’hub creativo Le Balene Possono Volare e nel 2014 l’Ambasciata
Italiana a Berlino, l’Istituto Italiano di Cultura e il Comites lo premiano come
Italiano dell’Anno a Berlino.
Nel 2017, insieme a Mauro Mondello, reporter di guerra e Yale World Fellow 2020,
fonda il magazine Yanez.
Nel 2021 fonda e dirige la rivista letteraria Eterna.
Nello stesso anno esordisce con il libro La Raggia, edito da Pidgin Edizioni.
A gennaio 2023 entra nei finalisti del Premio Letterario Zeno.
A maggio del 2023 uscirà il suo secondo libro, una raccolta di racconti edita da
Terrarossa Edizioni, e nel 2024 pubblicherà un nuovo romanzo per Fandango.

Ha condotto laboratori di scrittura creativa e scritturoterapia, insieme alla
psicoterapeuta Giulia Borriello - Presidentessa dell’Associazione per la Salute
Mentale all’Esterno -
Ha portato i suoi laboratori e seminari a Barcellona, Berlino, Lipsia, Amburgo,
Francoforte, Heidelberg, Milano, Roma e Pescara.